PERFECT DAYS

Sabato 20 Gennaio h 21.15 – Domenica 21 Gennaio h 17.00, 21.15 – Lunedì 22 Gennaio h 21.15 – anno 2024

Trama:
Perfect Days, il film diretto da Wim Wenders, racconta la storia di Hirayama (Koji Yakusho), un uomo che parla poco, umile ma sereno, che lavora come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo. Hirayama vive in una piccola casa, circondato da piante, e segue un’assidua e tranquilla routine, che gli permette di coltivare le sue passioni: la musica, i libri, la fotografia e gli alberi.
Il suo quartiere è pieno di piccoli caffè, frequentati sempre dalle stesse persone ogni giorno, di librerie, che vendono principalmente opere di Patricia Highsmith o romanzi di giovani scrittori giapponesi contemporanei. Hirayama preferisce recarsi a lavoro con il suo minivan, perfettamente equipaggiato di ogni attrezzo per pulire, mentre nelle sue orecchie risuonano i testi dei Rolling Stones, di Patti Smith o di Lou Reed. Attraverso quello che ascolta o legge e le foto che scatta, vengono rivelati la sua storia e il suo passato.

50 Km all’ora

Sabato 13 Gennaio 2024 h 21,15 – Domenica 14 Gennaio h 17,00-21,15 – Lunedì 15 Gennaio 2024 h 21,15

Trama:

50 km all’ora, il film diretto da Fabio De Luigi, racconta la storia di due fratelli (Stefano Accorsi e Fabio De Luigi) che hanno vissuto lontano per molti anni a causa di un rapporto conflittuale.
Quando il padre muore, si ritrovano al suo funerale ed è l’occasione per i due di affrontare i demoni del passato. Ritrovano due vecchie moto scassate che si erano costruiti da ragazzini e decidono di fare un viaggio insieme attraverso l’Italia. I giorni trascorsi sulle due ruote aiuteranno i fratelli a chiarire i rancori e ad analizzare il loro rapporto.
Un percorso che li riunirà riportandoli a casa…

FOGLIE AL VENTO

Sabato 6 Gennaio 2024 h 21,15 – Domenica 7 Gennaio h 17,00-21,15 Lunedì 8 Gennaio 2024 h 21,15

TRAILER

Al Festival di Cannes, dove è stato presentato in concorso il maggio scorso, ha vinto un meritatissimo Premio della Giuria (che, come d’abitudine, il regista non ha ritirato). Agli EFA, ha ottenuto cinque candidature come Miglior film, Miglior sceneggiatura, Miglior regia, Miglior attrice e Miglior attore.
Noi, al cinema, Foglie al vento, nuovo capolavoro del finlandese Aki Kaurismäki, lo vedremo a partire dal 21 dicembre, distrubuito da Lucky Red in collaborazione con BIM.
Ecco cosa ha detto Aki Kaurismäki di questo suo piccolo, grande film:

La storia raccontata da Kaurismäki in Foglie al vento è quella di due persone sole e alla deriva (Alma Pöysti e Jussi Vatanen, bravissimi) che si incontrano per caso una notte a Helsinki. Un incontro che per loro diventa l’ultima occasione per trovare il primo, unico e definitivo amore della loro vita. Questo cammino verso un’idea di possibile felicità viene però intralciato dall’alcolismo di lui, dai numeri di telefono persi, dal non conoscere nomi o indirizzi reciproci e dalla tendenza generale della vita a porre ostacoli a chi, la propria felicità, la va a cercare.

Ci sono un Lui e una Lei. Non importa come si chiamino: a lungo ignorano persino loro l’una il nome dell’altra. Importa che sono due perdenti, due proletari. Lui fa l’operaio, dorme in una baracca, beve troppo. Lei lavora in un supermercato, ma la licenziano perché si è portata a casa un panino scaduto destinato al cassonetto dei rifiuti.
Anche Lui, finirà senza lavoro, colpa dell’alcool. In un modo o nell’altro andranno avanti. Soprattutto, in un modo o nell’altro s’incontreranno, continueranno a incontrarsi grazie al destino, e per colpa del destino saranno destinati a perdersi, ritrovarsi, perdersi ancora.
Lui e Lei si muovono in silenzio, con fatica ma determinazione, nel mondo di Aki Kaurismäki, sempre più minimale, sempre più essenziale, sempre più pieno di sentimento.

“Una tragicommedia gentile”, si è detto di questo film.
Una gentilezza che si avvicina tanto, tantissimo, alla poesia. La poesia del vivere quotidiano.

Una tragicommedia che, inesorabilmente, ti porta a fare il tifo per questa improbabile coppia, così sfortunata e così dignitosa, così provata dalla vita ma così imperturbabile nella sua silenziosa rassegnazione a sopportare ogni colpo inflittole.
Un tifo che tiene col fiato sospeso, che ti fa agitare sulla poltrona all’ennesima beffa del caso, nemmeno fossi lì a gridare “Voltati” a Julie Christie nel finale del Dottor Zivago.

SANTO CIELO

Sabato 23 Dicembre h 21.15 – Martedì 26 Dicembre h 17.00 e 21.15 –

Lunedì 1 Gennaio 2024 h 21.15

TRAMA

Aristide è un angelo che lavora in paradiso all’ufficio smistamento preghiere e che ha come sogno quello di entrare a fare parte del coro dell’Altissimo. Proprio durante un’assemblea indetta da Dio, si deve decidere se eliminare l’umanità con un diluvio universale per punirla per la sua scelleratezza oppure mandare sulla Terra un nuovo messia come ultimatum. Si opta per la seconda, ma nessun angelo si propone per il delicato compito; alla fine la scelta cade proprio su Aristide che, una volta fatto il suo dovere, verrà ricompensato da Dio. Aristide quindi deve solo recarsi sul pianeta Terra, scegliere una ragazza e toccarle il grembo per farla restare incinta, ma per una serie di equivoci, dopo una serata a bere al bar,…………………………………………..

COUP DE CHANCE

Sabato 16 Dicembre h 21.15 – Domenica 17 Dicembre h 17.00 e 21.15 – Lunedì 18 Dicembre h 21.15

TRAMA

Fanny e Jean hanno tutto della coppia ideale: realizzati nella loro vita professionale, vivono in un magnifico appartamento nei quartieri alti di Parigi e sembrano innamorati come il primo giorno. Ma quando Fanny incrocia, per caso, Alain, un ex compagno di liceo, la situazione si capovolge. Si rivedono e si avvicinano molto velocemente. Alain, divenuto scrittore, non fa mistero di essere sempre stato innamorato di lei. Al tempo stesso nelle serate mondane del marito, il quale, nel suo mestiere, «fa diventare più ricche persone già ricche», la donna si trova sempre più a disagio.

Fanny e Alain cominciano così un’intensa relazione extraconiugale, al punto che lei sembra decisa a lasciare il marito. Questi, insospettito da alcuni dettagli, contatta degli investigatori privati per sapere se la consorte ha un amante, venendo confermato nei suoi timori. Così, ingaggia due malavitosi di fiducia per sbarazzarsi di Alain. Dopo l’omicidio Fanny, non reperendo più l’amante e trovandone l’appartamento vuoto, si convince che Alain l’abbia abbandonata per mancanza di coraggio. Si riavvicina al marito, con il quale pensa di mettere al mondo un figlio.

Camille, la madre di Fanny, viene però a sapere di un vecchio collega di Jean trovato morto in circostanze misteriose e, benché la vicenda fosse stata archiviata come suicidio, non riesce a persuadersene. Anche se la figlia non le crede, Camille prova a introdurre in lei questo sospetto, del quale Jean viene a conoscenza, decidendo che ci vuole una nuova vittima per mettersi al riparo da ogni problema. Organizza allora con uno dei malavitosi un “incidente” durante la consueta caccia in campagna.

Mentre Camille e Jean si inoltrano nel bosco, Fanny è dovuta rientrare a Parigi per portare una medicina alla madre. Entrata nell’appartamento dell’ex amante, scopre un suo manoscritto in un cassetto, e capisce che c’è davvero sotto qualcosa di strano, perché Alain non sarebbe mai partito senza l’unico esemplare del suo libro ancora incompiuto. Nel bosco, ormai in luogo isolato, Jean imbraccia il fucile e lo punta verso Camille, ma all’improvviso viene abbattuto da un altro cacciatore, che lo ha scambiato per un animale.

CUORE DI PADRE

DOCUFILM EVENTO Solo Venerdì 8 Dicembre h 17.00

Ingresso Libero E OFFERTA PER le famiglie in difficoltà della comunità Pastorale Madonna della Cintura

Per ulteriori informazioni sul docufilm: https://www.cuoredipadre.it/

Chi è in realtà Giuseppe di Nazareth? Abbiamo intrapreso un viaggio intorno al mondo per indagare se sia vero ciò che alcuni affermano: quest’uomo misterioso oggi è più attivo che mai. Ci soffermeremo in posti emblematici dei cinque continenti, scoprendo santuari, feste e devozioni in onore di quel falegname umile e silenzioso. Conosceremo toccanti testimonianze di persone che hanno dato una svolta alle loro vite grazie a San Giuseppe

FRANCIA – COTIGNAC

Ogni anno, più di 100.000 pellegrini da ogni angolo della Francia e del mondo vengono qui a chiedere delle grazie a San Giuseppe. E ogni volta sono sempre più numerosi coloro che ritornano per ringraziarlo

SPAGNA – BARCELONA

La celebre basilica della Sacra Famiglia di Barcellona fu un’iniziativa dell’Associazione dei devoti di San Giuseppe. Il suo architetto, Gaudì, fu un suo grande devoto e la decorò con quattro sculture del Patriarca.

ITALIA – TUSCANIA

Più di 60 suore di 19 nazionalità diverse iniziano qui il loro percorso di noviziato. Sembra che San Giuseppe si prenda particolarmente cura di loro.

CENTO DOMENICHE

CENTO DOMENICHE

Orari della proiezione:

Sabato 02 DICEMBRE ore 21.15 – Domenica 03 DICEMBRE ore e 17,00 e 21,15 – Lunedì 04

DICEMBRE ore 21,15

Trama

Antonio è un ex operaio di un cantiere nautico e conduce una vita tranquilla. Quando riceve dalla sua unica figlia Emilia la notizia che si vuole sposare, Antonio è colmo di gioia e comincia a pagare il matrimonio con i risparmi di una vita. Una mattina scopre che i suoi risparmi, come quelli di molti altri correntisti della banca, sono andati in fumo per via di un crack bancario.

C’È ANCORA DOMANI

Orari della proiezione:

Sabato 04 NOVEMBRE ore 21.15 – Domenica 05 NOVEMBRE ore e 17,00 e 21,15 – Lunedì 06 NOVEMBRE ore 21,15

Sabato 11 NOVEMBRE ore 21.15 – Domenica 12 NOVEMBRE ore e 17,00 e 21,15 – Lunedì 13 NOVEMBRE ore 21,15

Sabato 18 NOVEMBRE ore 21.15 – Domenica 19 NOVEMBRE ore e 17,00 e 21,15 – Lunedì 20 NOVEMBRE ore 21,15

Sabato 25 NOVEMBRE ore 21.15 – Domenica 26 NOVEMBRE ore e 17,00 e 21,15 – Lunedì 27 NOVEMBRE ore 21,15

TramaC’è ancora domani, film diretto da Paola Cortellesi e sua opera prima, è ambientato nella seconda metà degli anni ’40 a Roma e racconta la storia di Delia (Paola Cortellesi), sposata con Ivano (Valerio Mastandrea), da cui ha avuto tre figli. La donna riveste esclusivamente i ruoli di moglie e madre e tanto basta per definirla.
La Capitale è divisa in due: da una parte c’è la spinta positiva, data dalla Liberazione; dall’altra, invece, la miseria che la guerra si è lasciata alle spalle. Ivano è il capofamiglia, nonché capo supremo e padrone, che lavora duramente per portare qualche soldo a casa. Non perde mai l’occasione per sottolineare la cosa, talvolta con un tono sprezzante e altre volte affermandolo direttamente tramite l’uso della cinghia. L’unica persona per cui nutre rispetto è quella canaglia di suo padre, noto come il Sor Ottorino (Giorgio Colangeli), un anziano rancoroso e spesso tirannico, di cui Delia si occupa come se fosse la sua badante. L’unica in grado di recare sollievo alla donna è l’amica Marisa (Emanuela Fanelli), con la quale si lascia andare a qualche momento di leggerezza e di confidenze intime.
Con l’arrivo della primavera l’intera famiglia è in fermento per il prossimo fidanzamento della primogenita, Marcella (Romana Maggiora Vergano). La giovane spera di convolare a nozze con un bravo ragazzo, proveniente dal ceto borghese, Giulio (Francesco Centorame), liberandosi così dal peso della sua famiglia imbarazzante. Anche Delia ripone le stesse speranza di sua figlia, nonostante abbia accettato per sé la vita che le è toccata, aspira a un matrimonio con un buon partito per sua figlia. Quando le giunge, però, una misteriosa lettera, un forte coraggio nascerà nella donna madre e moglie, determinata a rovesciare quei piani fino ad allora prestabiliti e poter finalmente immaginare un futuro migliore, non soltanto per sé stessa.

A PASSO D’UOMO

Orari della proiezione:

Sabato 28 OTTOBRE ore 21.15 – Domenica 29 OTTOBRE ore e 17,00 e 21,15 – Lunedì 30 OTTOBRE ore 21,15

Trama:

A Passo d’Uomo, il film diretto da Denis Imbert, è la storia di Pierre (Jean Dujardin), un noto scrittore appassionato di viaggi avventurosi ma dalla vita dissoluta e dipendente dall’alcol.
Una sera in cui beve più del solito e il suo livello di ubriachezza è decisamente alto, si cimenta in modo spavaldo nell’arrampicata della facciata di un albergo. Pierre però, perde l’equilibrio e precipita. La caduta gli sarà fatale perché finirà in coma.
Quando si risveglia nel suo letto di ospedale, promette a se stesso che appena riuscirà a reggersi in piedi partirà per il viaggio della sua vita.
Infatti, contro il parere di tutti, Pierre deciderà di percorrere a piedi la Francia, dal parco del Mercantour, nel sud est, fino alle falesie del Jobourg nel Cotentin, all’estremo ovest della Normandia, attraversando in diagonale l’intero paese, e prendendo solo piccoli sentieri.
Un viaggio che gli farà scoprire il lato più rurale del Paese e che gli permetterà di rinascere facendo pace con il suo passato.

L’ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI

Orari della proiezione:

Sabato 21 OTTOBRE ore 21.15 – Domenica 22 OTTOBRE ore e 17,00 e 21,15 – Lunedì 23 OTTOBRE ore 21,15

Trama:

Shoah e cinema: l’ultima volta che siamo stati bambini. Il film di Claudio Bisio Claudio Bisio, per la prima volta alla regia, porta sullo schermo una pagina dolorosa della nostra Storia e lo fa trovando un perfetto equilibrio tra profondità e leggerezza. Attraverso lo sguardo innocente dei bambini, infatti, vengono descritti gli avvenimenti storici della Shoah e del 16 ottobre in una chiave intima ed estremamente umana e grazie alle dinamiche che si instaurano durante il viaggio tra i quattro piccoli protagonisti il film tocca temi come la solidarietà, l’uguaglianza e la formazione.

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